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Con grande orgoglio, siamo felici di sapere che oggi riaprono le Terme di Acquasanta dopo i danni provocati dal terremoto del 2016.

La via Salaria era la strada che percorrevano i Romani per portare il sale dall’Adriatico a Roma. Di ritorno a Roma dopo le cruenti battaglie, gli antichi romani sostavano ad Acquasanta per curare le ferite riportate nel luogo allora chiamato “Ad Aquas”, dove le copiose acque curative che vi sgorgano venivano usate per ritemprarsi e curarsi.

Numerose erano la sorgenti esistenti a quell’epoca. Da allora, le acque sono state usate per le cure ed hanno permesso il sorgere delle terme: un vero stabilimento termale esisteva già nel 1851 con locali da bagno, piscine, sale per inspirare i vapori che emanavano le acque sulfuree.

Le Terme di Acquasanta sono particolarmente rinomate per l’alta qualità delle cure praticate quali fanghi, bagni, bagni con idromassaggio. Le acque sono classificate tra le sulfuree salse e sono indicate per le affezioni dell’apparato respiratorio, della sordità rinogena e per tutte le patologie otoiatriche e reumoartropatiche ed in particolare per affezioni dell’apparato respiratorio, affezioni delle prime vie aeree, affezioni otorinolaringoiatriche e affezioni reumoartroreumatiche.

Lo stabilimento termale è convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale che consente di fruire di un ciclo di terapie termali all’anno, presentando la ricetta SSN del medico di famiglia, oppure del pediatra di base o dello specialista ASL.

Inoltre, lo stabilimento è direttamente collegato all’Hotel Italia & Spa, è dotato di piscina interna con acqua termale, centro benessere e centro estetico.

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